L’idea di MAGICK VISION è l’individuzione di un tema attorno al quale allestire un’esposizione con il materiale cinematografico inerente e appropriato.
Per citare qualche esempio, si possono generare percorsi che prendano in considerazione innumerevoli
tematiche e curiosità
, anche particolari, che possano interessare non solo per gli appassionati di cinema, come:

  • Quali erano i film proiettati durante il fascismo, periodo di censura?
  • Come venivano considerate le dive degli anni ’50?
  • Quali personaggi influenzarono la cultura, le mode e i comportamenti negli anni ’70?
  • Quali tecnologie vennero ispirate dal cinema? E quali tecnologie ispirarono il cinema?
  • Che rapporto c’era tra cinema e opinione pubblica? E tra cinema e giornalismo?
  • “La Grande Guerra”: quali ripercussioni sociali ed emozionali; quali riflessi sulle relazioni umane sociali e private.
  • Come vivevamo negli anni ‘60 (filmati amatoriali girati dai primi italiani che potevano permettersi una cinepresa)?
  • Cinema e pubblicità: l’alba del product placement.

Nelle foto che seguono potete vedere alcune mostre con manifesti, locandine e fotobuste dell’epoca del cinema muto, dei film musicali degli anni ’60, dei classici animati di Walt Disney, a cui è dedicata una sezione di CINEMA IERI e alcuni proiettori d’epoca.

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Da sinistra: (1) proiettore da sala a colonna 35 mm “Cinemeccanica” (1925/1930); (2) proiettore portatile per comunità 35 mm “Ernemann” (1925/1930); (3) proiettore portatile 35 mm ad uso domestico (1925).

Il cantante Bobby Solo davanti al manifesto del film “Una lacrima sul viso” da lui interpretato nel 1969.

In questa e nelle successive immagini la mostra Strumenti del ricordo del 2015 presso Palazzo Agostinelli a Bassano del Grappa (Vi).
MAGICK VISION ha curato l’allestimento delle locandine relative alle epoche dei proiettori dalla collezione di Battista Tolio.